Line-up della Serata: Gruppo Musicale: EASY SUNSET La band reggae Easy Sunset, formata nel 2014 nella regione luganese del Malcantone, ha portato sul palco il loro inconfondibile “Reggae Nostrano”. Con la voce e chitarra di Luca Appavou, le tastiere e l’organo di Marco Muhs, il basso di Kevin Furlan, il sax e la chitarra di Alex Bizzozero, la batteria di Claudio Caelli e le percussioni di Mark Mariani, il gruppo ha presentato brani dal loro album d’esordio “La verité de Babylon”, pubblicato nel 2016. La loro musica, una fusione di ritmiche in levare con influenze Funky Jazz e Ska, ha affascinato il pubblico con il suo sound fresco e vibrante, mantenendo le radici ben salde nella cultura Reggae Roots giamaicana. Dj Set: CALABASH CREW La serata è proseguita con il Dj set di Calabash Crew, una nota crew tutta al femminile di Milano nata nel 2013. Composta da sette ragazze unite dalla passione per la musica reggae, Calabash Crew è una delle colonne portanti della scena reggae nel nord d’Italia. La loro selezione musicale ha trasmesso l’energia della musica giamaicana, suscitando le giuste vibrazioni e facendo ballare il pubblico fino a tarda notte. Non perdetevi i momenti salienti e le performance straordinarie della serata nel nostro podcast. Premete play e immergetevi nella magia di ScenaOff!

Line-up della Serata: Gruppo Musicale: Y7 + OFFRESH Con la voce di Samuel Da Silva e la partecipazione del Dj Stefan Ifodji, Y7 e Offresh hanno incantato il pubblico con la loro performance. Questi due giovani artisti, nati rispettivamente nel 2002 e 2004, hanno radici angolane e congolesi e sono cresciuti in Svizzera. Fin da piccoli, hanno seguito la loro passione per la musica, sviluppando uno stile unico che spazia tra Trap, Drill, Afro e Rap. Le influenze delle loro origini africane si intrecciano con suoni moderni, creando un mix fresco e innovativo che ha entusiasmato gli spettatori. Dj Set: CAMBURÌ La serata è proseguita con il Dj set di Camburì, che ha offerto un vero e proprio viaggio sonoro attraverso le sonorità afro-brasiliane, rivisitate in chiave elettronica. Un mish mash senza confini e un crescendo di bpm hanno fatto ballare il pubblico, creando un’atmosfera di inclusione e vicinanza.